Condividi:
Un giovane dominicano era stato brutalmente aggredito la sera del 16 marzo 2019 nei pressi della propria abitazione a Novara. Circondato da più persone, era stato picchiato con violenza, riportando gravi lesioni tra cui la frattura del setto nasale. Gli aggressori si erano impossessati anche del suo cellulare e dell’auto di famiglia.
Secondo l’accusa, alla base del pestaggio vi era la sparizione di una valigetta contenente stupefacenti per un valore stimato di circa 40 mila euro.
Il processo si è concluso con una condanna a oltre cinque anni di reclusione, con multa, per uno degli imputati, ritenuto responsabile di lesioni, rapina e spaccio. Un secondo uomo è stato condannato a due anni per reati di droga, ma assolto dall’accusa di partecipazione all’aggressione. Per entrambi l’accusa aveva richiesto oltre otto anni di carcere.
Una terza persona, legata alla vicenda, è giudicata in un procedimento separato dopo che la proposta di patteggiamento era stata ritenuta incongrua dal tribunale.
La vittima, soccorsa quella notte dalla polizia in condizioni drammatiche, aveva riferito di essere stata coinvolta nella custodia di una valigia di droga, circostanza che ha portato all’apertura di ulteriori indagini nei suoi confronti.
Secondo le ricostruzioni investigative, lo stupefacente sarebbe stato custodito a Novara in attesa di essere trasferito a Torino.